Vasco Brondi
Musicista
Le luci della centrale elettrica è il nome del progetto artistico/musicale con cui muove i primi passi e inizia a farsi conoscere, mediante l’omonimo demo autoprodotto nel 2007 distribuito dall’artista durante i concerti. Si tratta di dieci canzoni, che mettono subito in luce una scrittura originale e una forza espressiva fuori dal comune, e per questo non passano inosservate.
La strada di Vasco Brondi incrocia quella di Giorgio Canali, chitarra disturbata dei CSI e musicista sui generis, ruvido e radicale nell’approccio. Nasce così Canzoni da spiaggia deturpata, il primo album de Le luci della centrale elettrica prodotto in collaborazione con Canali e pubblicato da La Tempesta, una delle principali labels indipendenti italiane, creata dei Tre Allegri Ragazzi Morti. L’album, che sfoggia in copertina una splendida illustrazione di Gipi, ottiene ottimi riscontri e sarà anche inserito al sesto posto nella classifica dei dischi del decennio stilata dal magazine Rolling Stone a dicembre del 2010, primo degli italiani.
Nel 2012 arriva il volume “Come le strisce che lasciano gli aerei” (Coconino Press/Fandango Libri), una graphic novel incentrata sugli incontri dei tre personaggi, Micol (il cui nome omaggia la protagonista de “Il giardino dei Finzi-Contini”, romanzo di un altro ferrarese illustre, Giorgio Bassani), Rachid il nordafricano e Rico.
Il 2012 è, per il resto, un anno nel corso del quale Vasco Brondi viaggia molto tra Europa e Stati Uniti, dove si trasferisce per alcuni mesi vivendo tra New York e San Francisco. Segue, una volta tornato in Italia, la fase di scrittura vera e propria del disco, interrotta soltanto dalle tre rappresentazioni di uno spettacolo intitolato “Cronache emiliane. Letture elettrificate, colonne sonore e fotografie”, una sorta di viaggio in Emilia che alterna musiche originali, cover stravolte e testi di Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli e Luigi Ghirri con le fotografie di quest’ultimo utilizzate come scenografia. Lo spettacolo è anche un modo di tributare un omaggio alla sua terra, l’Emilia, colpita duramente dal terremoto avvenuto un anno prima, nel maggio del 2012.
“Costellazioni”, questo è il titolo del terzo lavoro di studio de Le luci della centrale elettrica, è stato pubblicato il 4 marzo 2014 con un artwork realizzato da un altro grande artista visuale come Gianluigi Toccafondo. Il disco ha debuttato al secondo posto della classifica FIMI/GFK, primo tra gli italiani. Il lavoro di produzione artistica è affidato a Federico Dragogna (Ministri) e allo stesso Vasco Brondi, mentre gli arrangiamenti dei fiati e degli archi portano la firma di Enrico Gabrielli (Der Maurer, Calibro 35). All’uscita del disco ha fatto seguito un tour di sessanta concerti.
Il nuovo album, “TERRA”, viene pubblicato nel marzo del 2017. Il 17 settembre 2018 viene annunciato un singolo in uscita il 21 settembre, Mistica, il quale accompagnerà la pubblicazione di un doppio disco il 5 ottobre, la raccolta 2008/2018, tra la Via Emilia e la Via Lattea che contiene due brani inediti, Mistica e Libera.
Il 22 maggio 2022 pubblica il brano “Va dove ti esplode il cuore”, una canzone ambientata nella provincia sonica degli anni novanta dove nell’aria si sentiva sempre qualche chitarra elettrica, qualche amplificatore tirato all’inverosimile che fischiava, qualcuno che gridava strane parole d’amore. Da qui nasce un viaggio tra concerti, incontri e appuntamenti che nell’estate 2022 porta Brondi in giro per l’Italia con 15 tappe.
Sempre nell’estate 2022 con la casa editrice La Nave di Teseo pubblica Note a margine e macerie, il diario di lavorazione di Paesaggi dopo la battaglia contenente una parte inedita rispetto alla pubblicazione originale che accompagnava il disco intitolata Fuochi supplementari
Nell’estate del 2023, a 15 anni dalla sua pubblicazione, Vasco Brondi riporta sul palco del MI AMI 2023 il primo album de Le luci della centrale elettrica: Canzoni da spiaggia deturpata.
Per accompagnare l’ascolto del disco, Vasco Brondi ha scritto il Piccolo manuale di pop impopolare, pubblicato con l’album nelle edizioni limitate di vinile e CD: un libro di avventure che ruotano attorno alla scrittura e alle registrazioni, tra viaggi, concerti, incontri, riflessioni. Un vero e proprio romanzo di formazione ma di un disco, un diario di bordo che raccoglie tutto quello che è esondato dalle canzoni.
Con otto date già sold out e diversi raddoppi, Vasco Brondi nella primavera 2024 tornerà live con “Un segno di vita”, un tour organizzato e prodotto da IMARTS - International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management che lo porterà ad esibirsi nella dimension
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Sparkling Stories
Vasco Brondi: Piccolo Manuale Di Pop Impopolare
domenica 22 settembre - Ore 17:00
Chiostro
Vicolo S. Marco, 38122 Trento TN